lunedì 12 novembre 2012

Il goloso viaggio del cioccolato!



Cioccolatini Maglio.

Nella giornata conclusiva dei Maglio Chocolate Days, che hanno visto svolgersi, dal 5 al 10 novembre, nei negozi raccomandati Maglio di tutta Italia, una serie di degustazioni e presentazioni della collezione (e sì eh, è proprio una collezione!), ieri mattina era stato organizzato il Maglio Open Day, direttamente in azienda, a Maglie, per permettere a 50 fortunati partecipanti di poter conoscere l’azienda dal suo interno e vedere dal vivo il ciclo di produzione del cioccolato, perlomeno nella sua ultima fase.

L'ingresso in azienda.
Ero tra i fortunati accreditati e ieri mattina, munita di macchina fotografica e buona volontà, mi sono “sparata” quegli 85 kilometri che mi separano da Maglie per raggiungere questa azienda che, mea culpa, non conoscevo bene.
Innanzitutto abbiamo potuto ascoltare, dalla voce del signor Maglio in persona, come e dove cresce la pianta del cacao, quali sono le differenze basilari tra i vari tipi di coltivazioni presenti nelle zone tropicali dei vari continenti. Un mondo affascinante e goloso si è schiuso davanti ai nostri occhi, con la proiezione di un filmato che raccontava le varie fasi della raccolta, essiccatura, conservazione, spedizione e produzione della pasta di cacao e suoi derivati: il viaggio del cacao per il mondo! 

Il signor Maglio racconta.
Le fave di cacao.
Il filmato con la storia del cacao.
A questo punto, indossato camice e cuffia (trasformati in una folla di fantasmini vaganti), ci siamo trasferiti all’interno dei reparti produzione: dalle “impastatrici” nelle quale le nocciole, mandorle e altra frutta secca, vengono ricoperte da cioccolato fuso, alle macchine che ricoprono i cioccolatini ripieni; dai biscotti ai tartufini, seguendo la trafila del riscaldamento, fusione, ricopertura, raffreddamento e confezionamento dei vari prodotti. Anche il packaging viene curato direttamente all’interno dell’azienda, e regala dei veri colpi d’occhio multicolori!

Camici e cuffie!
Le "impastatrici".
Il confezionamento.
Mandorle pralinate da ricoprire.
La copertura.
Ma il momento clou è stata la parte finale, la degustazione, che era stata allestita su dei tavoli ricoperti di ogni ben di Dio: la mia preferita, forse la più semplice, ma gustosissima, tavoletta di cioccolato con pistacchi, nocciole e altra frutta secca. Una vera goduria!

Il buffet degustazione!
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Il mio preferito!

Lì si è consumato un vero e proprio “delirio collettivo”, al termine del quale, pieni di serotonina e felici come pasque, ci siamo congedati portando con noi un fantastico omaggio della casa: una confezione contenente svariate tipologie di cioccolatini.

I sacchettini omaggio.
Tanta bonta!
Grazie Maglio!

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