domenica 13 novembre 2016

Come ti conservo le verdure!

Un'altra nostra passione, tipicamente meridionale e mediterranea, è quella di raccogliere e conservare per l'inverno, non solo la frutta, ma anche le verdure: abbiamo quindi pensato che fosse il caso di fare un incontro dedicato a questo tema, "inscatolando" verdure miste, peperoni e melanzane.
Un modo per portare in tavola anche nei mesi invernali le bontà estive, di cui la nostra terra è particolarmente prodiga.
In una nuvola di aceto, abbiamo preparato un po' di vasetti delle meraviglie.
Voglio rilasciare qui la ricetta per la preparazione della giardiniera sott'aceto.

Ingredienti: 1 kg di melanzane, 1 peperone rosso, 1 peperone verde, 1 peperone giallo, 3-4 grosse carote, 1-2 finocchi, 1-2 sedani (a coste), 5-6 pomodori verdi, 1 cavolfiore pidccolo, 1-2 zucchine, 250 gr. di fagiolini, 200 gr. di piselli, 2 spicchi d'aglio, 2 cipolle di media grandezza, sale q.b., pepe in grani, 1-2 peperoncini, aceto bianco (2 litri + 2 litri).

Procedimento: tagliare, dopo averli lavati, i vari ortaggi, a "julienne", cioè a striscioline, con un'apposita "mandolina".
Mano a mano che si tagliano, sistemarli in una vaschetta (possibilmente di coccio, come il classico "limmu"). Versarci sopra l'aceto e l'acqua al 50% e tanto sale quanto serve. Lasciare nella "concia" per 5-6 ore e poi strizzare e far asciugare su un telo.

Contemporaneamente far bollire 2 litri di aceto con dentro una/due foglie di alloro e qualche grano di pepe nero o bianco, e far raffreddare. Sistemare gli orgatti nei vasetti di vetro e coprire con l'aceto.


 
Versare sulla superficie un filo di olio, premere il tutto con un pressino, chiudere ermeticamente e conservare in dispensa per almeno 40 giorni.

E buon aperitivo!

giovedì 20 ottobre 2016

Peperoncino, cipolla e una buona ripartenza!




Abbiamo ripreso le attività con un incontro che potremmo definire…"molto sentito", tra nuovi arrivi e consolidate presenze, e a quanto pare un certo entusiasmo.
Questo è il nono anno in cui ci ritroviamo nello stesso luogo a scambiarci vecchie e nuove ricette, a sperimentare consolidati e innovativi metodi di preparazione e per passare allegri momenti in compagnia.
Per il primo incontro di questa edizione abbiamo deciso di iniziare con delle conserve un po’ particolari: peperoncino piccante e cipolla!
Inutile dire che l’ambiente si sia “surriscaldato” in fretta, tra aromi di vino e sentori di cipolla, e piccante "sparso" nell’aria: per rendervi partecipi, voglio darvi una delle ricette che abbiamo realizzato, quella della confettura di peperoncini piccanti!

Ingredienti:
200/250 gr. di peperoncini piccanti
800 gr. di peperoni rossi (senza semi)
750 gr. di zucchero semolato
1 pizzico di sale fino
50 ml. di vino rosso
1 bustina di pectina

Procedimento:
lavare per bene sia i peperoncini che i peperoni. Levare il peduncolo ai peperoni dolci, dividerli in falde, liberandoli dai semi e dalle "pellicine bianche" interne. Tagliarli poi a quadretti.


Indossare dei guanti monouso e fare la stessa cosa con i peperoncini (attenzione a non toccarsi gli occhi!).
Mettere i peperoni e peperoncini in una padella, possibilmente di acciaio, aggiungere il sale, lo zucchero e il vino rosso. Portare sul fuoco, dopo aver mescolato il tutto, sempre con i guanti, e cominciare a cuocere.


Far bollire per 10-15 minuti e poi aggiungere una bustina di pectina miscelata con 20 gr. di zucchero, in modo da evitare la formazione di grumi. Mescolare con una frusta o con un cucchiaio di legno e far bollire per altri 10 minuti. Quindi frullare il tutto con un mixer ad immersione (o passarlo col passaverdure) e riportarlo ad ebollizione. Infine invasare il composto in piccoli vasetti di vetro sterilizzati*, capovolgere i vasetti, coprirli con calde coperte e far raffreddare.


La confettura è adatta ad accompagnare formaggi stagionati e semistagionati.

Abbiamo realizzato le confetture, ma abbiamo anche fatto un assaggio in abbinamento con formaggi: come primo incontro non possiamo che essere soddisfatte... (a parte il "piccolo" problema dell'odore di cipolla che ha impregnato tutte noi!)



*per sterilizzare ulteriormente, dopo aver fatto bollire i vasetti in acqua per 20 mintu, di solito si usa bagnare con una piccola quantità di alcool per liquori vasetti e coperchi (versare nel vasetto un po di alcool, coprire col tappo ed agitare levando l'eccesso).

lunedì 13 ottobre 2014

Ricominciamo...da sette!



Eh sì, ricominciamo la nostra avventura ormai settennale: da mercoledì 15 ottobre riparte il laboratorio di cucina tradizionale e innovativa che è ospitato nei locali di Casa Carbotti, a San Vito dei Normanni!
Come tutti gli anni, impasteremo e impareremo tutti insieme a riproporre i piatti della nostra tradizione, con le innovazioni introdotte dalle nuove modalità di presentazione dei piatti.
E come sempre sarà un lavoro di gruppo, partecipato da tutti i frequentanti: ognuno porterà la propria esperienza per condividerla con tutti gli altri, in un vero e proprio laboratorio creativo.
Anche quest'anno ci autofinanziamo: un piccolo fondo cassa iniziale e un piccolo contributo per ogni incontro, per sostenere le spese vive delle materie prime necessarie a realizzare le nostre creazioni culinarie. E alla fine di ogni incontro, ognuno porterà a casa quel che si è prodotto, facendo assaggiare ai propri cari e condividendo le esperienze!
Quest'anno il nostro laboratorio sostiene Lecce 2019 nel suo percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura, perché anche il cibo è cultura e fa parte della nostra identità.
Vi aspetto mercoledì, muniti di grembiule e cuffia: si riparte!

domenica 6 luglio 2014

Sformato mediterraneo!



A grande richiesta pubblico la ricetta dello sformato di zucchine che ho postato sulla mia pagina Facebook qualche giorno fa: d'estate il mio orto mi inonda di ortaggi e verdure, per cui non ho che l'imbarazzo della scelta nel realizzare ricette che le includano!
Questo sformato ad esempio può essere realizzato con differenti tipi di ortaggi, dalle zucchine alle melanzane, ai peperoni, etc.
Ovviamente cambia qualcosa nelle singole preparazioni, da adattare alla tipologia prescelta: ad esempio con le melanzane si possono mettere i pomodorini ed i pinoli nel sugo del "ripieno", con le zucchine è preferibile mantenere la preparazione in bianco, con i peperoni sta meglio il pomodorino e il basilico, con le altre due ci sta anche la menta...e via dicendo.
Inoltre è un piatto che si adatta benissimo al recupero di vari tipi di pasta eventualmente rimasti nella dispensa, che si possono mescolare se hanno tempi di cottura più o meno simili: una buona occasione anti spreco!
 
Ingredienti: 
400 g. di pasta mista, sugo con le zucchine, 300-400 g. di zucchine a fette grigliate, 1-2 uova, 1-2 mozzarelle, 200 g. di formaggio tritato grossolanamente (scamorza, caciocavallo, cacioricotta), pangrattato.

Per il sugo: 1 kg di zucchine, olio q.b., uno spicchio d’aglio, un po’ di cipolla, qualche foglia di menta, sale, pepe, parmigiano q.b.
 
Preparare preventivamente il sugo alle zucchine: tagliare a cubetti le zucchine, in una casseruola versare un po’ di olio, far dorare lo spicchio d’aglio e un po’ di cipolla affettata sottilmente.
Aggiungere i cubetti di zucchina, far dorare e aggiungere il sale, il pepe e la menta.
Far cuocere per un quarto d’ora circa.
Rivestire una teglia con un foglio di cartaforno, irrorare con un filo di olio fondo e pareti. Cospargere con formaggio e pangrattato, sale e pepe. Rivestire il fondo e le pareti con le zucchine grigliate.
 

Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla e mescolarla con abbondante sugo alle zucchine e alle uova precedentemente sbattute con un pizzico di sale. Versarne una parte nella teglia, cospargere di formaggio e sistemarvi delle fettine di mozzarella. Fare un altro strato di pasta e finire con uno strato di formaggio. Coprire il tutto con altre fette di zucchine e cuocere in forno per mezzora.
Sformare e servire tagliato a fette.
Buon appetito!!!

sabato 19 aprile 2014

Buccuncini...e buona Pasqua!



Succede che qualche giorno fa mi scrive in posta, sulla mi pagina Facebook una nostra concittadina, Maria, che mi dice di aver fatto una ricerca online per trovare la ricetta dei "buccuncini" perché voleva fare una sorpresa ai suoi genitori senza chiedere nulla alla madre, ormai troppo stanca per mettere le mani in pasta.
Mi chiede se per caso posso fargliela avere e il giorno dopo gliela invio, con tanti auguri di buone feste e sperando che le riuscissero bene.
Poco fa mi arriva una foto dei dolci realizzati da Maria, che con gioia mi dice di essere riuscita a realizzarli e in effetti mi pare di vedere che le sono venuti molto bene! 
Allora come regalo di Pasqua, condivido questa ricetta con tutti voi!


I "buccuncini" realizzati da Maria.


Ingredienti: 1 kg di farina 00; 250 gr. di olio di oliva; bucce di limone ed arancia (a piacere); un pizzico di cannella; qualche chiodo di garofano; 150 gr. di zucchero; 1 uovo; vino bianco quanto basta; 20 gr. di ammoniaca (o lievito per dolci); un pizzico di sale; confettura di melecotogne o altro; 100 gr. di frutta secca mista tritata; 2 cucchiai di farina di semola.

Procedimento: disporre la farina a fontana sulla spianatoia; unire lo zucchero, il sale, l’uovo e un po’ di vino bianco. Intanto scaldare l’olio d’oliva con le scorze di limone, arancia e le spezie e appena comincia a “fumare” colare il tutto e unire l’olio alla farina. Impastare gli ingredienti amalgamandoli per bene. lavorare fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo. Fare riposare l’impasto per 15-20 minuti coperto con un canovaccio. Stendere la pasta sulla spianatoia infarinata allo spessore di 2-3 millimetri. Ritagliare tanti dischi del diametro di 8-10 cm con un tagliapasta tondo. Porre al centro di ciascun disco un cucchiaino di confettura mescolata con frutta secca e un paio di cucchiai di semola. Richiudere i dischi di pasta a mezzaluna e sigillare i bordi rifilandoli con la rotella dentata. Sistemare i bocconcini su una teglia rivestita di carta forno e cuocere a 180° per 20 minuti circa.
Per la glassa occorrono un kilo di zucchero e 250 gr. di acqua da far bollire insieme fino a quando, prendendone una goccia tra pollice e indice, si forma un filo continuo. Immergere i bocconcini e farli asciugare.

Buona Pasqua a tutti!

domenica 9 febbraio 2014

Compleanno con sorpresa!




Hanno tramato alle mie spalle, hanno cercato conniventi, chi facesse loro da palo, chi mi facesse credere altro…e alla fine…mi hanno fatto la festa… Ma no, che pensate, una festa vera, con tanto di sorpresa, cena di sole donne, torta e anche il regalo di compleanno!
Le ragazze del laboratorio di cucina di Casa Carbotti si sono rivelate delle perfette macchine da guerra organizzativa e sono riuscite, complici mio marito e mia figlia, a farmi una delle sorprese più belle della mia vita, arrivando in serata a casa mia tutte insieme per portarmi a cena fuori, quando ormai pensavo che si fossero dimenticate del mio compleanno.


È scattato subito il momento poesia, declamata come sempre dalla brava Vituccia, per la quale ogni spunto è buono per imbastire dei versi anche in rima.
Poi ci siamo deliziati con una abbondante quantità di antipasti e pizza: un’allegra tavolata di donne unite dalla passione per la cucina e la sperimentazione in tavola.


Al taglio della torta è seguito il momento regalo: un grande portafogli che spero di riempire bene! 

Voglio ringraziarle tutte per avermi fatto passare una serata indimenticabile e per tutta l’attenzione e cura che hanno avuto nei miei confronti, sia le presenti che le assenti per i più svariati motivi: a tutte loro un grazie di cuore!!!




sabato 25 gennaio 2014

Laboratorio di cucina per bambini: ricominciamo!!




Dopo il successo e le grandi soddisfazioni della passata edizione del laboratorio di cucina per bambini, conclusasi in gloria con il grande buffet pubblico realizzato per il FoodRevolution Day (con il supporto dei panifici e pasticcerie locali), sono riprese ieri le attività dedicate ai bambini dai 5 ai 10 anni: un gruppetto di 10 bimbi, cinque dei quali avevano già frequentato la passata edizione e cinque new entry, si sono presentati alle 16,30 a Casa Carbotti muniti di grembiulino e cuffietta, per mettere le mani in pasta!
Il programma di questa edizione punta tutto sul salato: pasta fresca, pane e focacce sono i prodotti che affronteremo insieme, ovviamente a portata di bambino. La cosa più interessante è che tutti i giovani cuochi si sono già rivelati molto abili, oltre che interessati e curiosi: hanno fatto un sacco di domande sulle farine, sulle percentuali degli ingredienti e hanno dimostrato una buona manualità che deriva soprattutto dall'osservazione di nonne e mamme in azione!


Alla fine delle due ore avevano realizzato, con i 100 gr. di impasto che ciascuno aveva fatto, ben 9 vassoi colmi di strascinate e sagne che hanno portato a casa: un po’ rudimentali ancora, ma promettono decisamente bene!


Come premio per il loro impegno ho offerto a tutti i muffins alla mela, al cioccolato e all’arancia che avevo preparato appositamente ieri: in versione mini erano carinissimi e adatti alla situazione.


Il percorso continua il prossimo venerdì, sempre dalle 16,30 alle 18,30: vi aspetto!