mercoledì 12 dicembre 2012

Terra Madre Day a Carovigno!


Una dolce panoramica!
Grande serata ieri a Carovigno: in tutto il mondo si festeggiava il Terra Madre Day, promosso da Slow Food per valorizzare il cibo locale e al Castello Dentice di Frasso la Condotta dell'Alto Salento organizzava un banchetto principesco consono alla location! Pertanto, dopo un convegno sul tema "Dieta Mediterranea e Biodiversità", ci siamo trasferiti nel salone nobile al primo piano per "testare" le preparazioni proposte...!

Mentre spulcio tutti i ricettari SlowFood!
Ricette varie per orecchiette tradizionali...
Dopo aver spulciato tutti i libri di ricette presenti sul desk all’ingresso (rigorosamente edizione Slow Food!) e aver deciso di acquistare quello su Riso, polenta e gnocchi, ho ispezionato con attenzione tutti i prodotti dei presìdi locali in bella mostra su un tavolo: il Grano Senatore Cappelli, così denominato in onore dell'omonimo senatore che, nei primi del '900 fu tra i promotori della riforma agraria; i formaggi dei Produttori Caseari dell’Alto Salento, il Carrubo Amele, i Legumi della Murgia Carsica, il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, il Biscotto Cegliese, il fico mandorlato di San Michele Salentino, la Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti, il Capocollo di Martina Franca, il Caciocavallo Podolico.
Alcuni dei prodotti tipici.
I prodotti erano stati interpretati da alcuni chef locali che hanno fatto davvero un ottimo lavoro: l’antipasto a buffet prevedeva una sublime focaccia ripiena di cipolla rossa, il trionfo di latticini del Caseificio Lanzillotti di San Vito dei Normanni (unico momento campanilistico), che era un vero colpo d’occhio, tra mozzarelle, ricotta, giuncata, fagottini di mozzarella farciti di ricotta, sfoglia di mozzarella farcita, stracciatella, formaggi morbidi, semi-morbidi e stagionati, gorgonzola dolce servito su friselle e perfino un dessert, sempre rigorosamente a base di formaggio, in monodosi finger-food; e ancora i salumi tra i quali il capocollo di Martina Franca, salame dolce e piccante, e le friselle per la degustazione dell’olio extravergine d’oliva da agricoltura biologica L'Oro del Parco di Calemone.

La focaccia ripiena di cipolla...
Il trionfo dei latticini del Caseificio Lanzillotti
La simpatia delle addette ai lavori
Slurp!
Capocollo e salame dolce e piccante!
La degustazione dell'olio biologico del parco.
Ovviamente tutti si sono lanciati famelici sul buffet degli antipasti, ma la sala successiva riservava ancora numerose sorprese: innanzitutto un bancone dei vini molto interessante, con un susumaniello, il Sum, un rosato, il Burlesque Rosè, un negramaro, Pietraluna e un ottavianello, Dèdalo provenienti tutti dall'agro di Torre Guaceto.
I vini di Torre Guaceto.
Quindi i piatti caldi: un primo piatto a base di orecchiette condite con la passata biologica di pomodoro fiaschetto Calemone e cacioricotta: il pomodoro fiaschetto è una delle varietà più antiche del nostro territorio, addirittura i semi venivano tramandati di padre in figlio e vi si faceva la salsa fatta in casa. Per un certo periodo è quasi sparito dalle nostre tavole e ora, grazie a questi produttori che coltivano le terre nella Riserva di Torre Guaceto, è tornato al suo massimo splendore.

Orecchiette con passata di pomodoro fiaschetto e cacioricotta.
Bollenti e appena tirate fuori dall’olio, venivano portate in tavola le pettole, piccole sfere di pasta lievitata e fritta, tipiche della Puglia e, nella nostra zona, del periodo natalizio, ma ormai sdoganate anche in tutto il resto dell’anno.
Le pettole calde!
La zuppa di lenticchie.
Una zuppa di lenticchie della Murgia completavano il pasto salato e via con i dolci: purcidduzzi, cartiddati, pettole al miele e al vincotto, panettone, biscotto cegliese, fichi mandorlati semplici e ricoperti di cioccolato!
Una gioia per gli occhi e per il palato! Mi ha fatto piacere notare come la maggior parte dei dolci li avessimo già preparati tutti durante i nostri incontri nel laboratorio di cucina: manca solo il biscotto cegliese che prepareremo nelle prossime settimane e via!

Fichi mandorlati e pettole dolci.
In primo piano il biscotto cegliese!
Una bella serata,in compagnia di veri appassionati del gusto e della tradizione locale!

Tutti a mangiare!

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