| Vassoiata di dolcetti in pasta reale! |
Il Natale sempre più vicino ci porta ad occuparci
anche degli altri, per cui, continuando nella tradizione ormai consolidata
negli anni passati, abbiamo iniziato la preparazione dei dolci che poi andremo
a distribuire presso alcune strutture alle quali ci siamo sempre dedicati: la
mensa dei poveri, il Centro Diurno per disabili, la Casa di riposo Serena.
È un compito al quale ci dedichiamo con piacere,
considerato che l’obiettivo principale per il quale nasce e va avanti questo
laboratorio di cucina è la condivisione: condividere esperienza e sapere, oltre
che il tempo trascorso insieme. E in tempi di crisi come questo, ci sembra
doveroso portare un po’ di allegria e dolcezza a chi è meno fortunato.
Pertanto ci siamo dati dei tempi e degli step per
la realizzazione di questi obiettivi.
Siamo partiti da una delle nostre tradizioni più
consolidate, quella dei dolci in pasta reale, per realizzare dei piccoli
capolavori multicolori!
| Gli stampini. |
| Lavoriamo per dare delle forme... |
La pasta reale (detta così perché, un tempo, si
preparava solo nella casa di re e principi) serve per modellare frutta, fiori,
a mano libera o con l’aiuto di formine varie in gesso (ricoperte di pellicola in modo da poterli tirar fuori!), piatte e
tridimensionali.
Passiamo alla ricetta, che prevede i seguenti
ingredienti:
Ingredienti: 1
kg di mandorle spellate, asciugate e sfarinate, 1 kg di zucchero semolato,
250-300 ml di acqua, un po’ di liquore (tipo limoncello), zucchero a velo q.b.
In una casseruola versare lo zucchero e coprirlo a
filo con l’acqua. Porre sul fuoco a fiamma media e far sciogliere lo zucchero
fino a quando raggiunge la temperatura di 115°C cioè fino a quando, prendendone
una goccia tra il pollice e l’indice, si forma un filo continuo.
A questo punto versarci la farina di mandorle e
mescolare per bene. Versare il composto ottenuto su una spianatoia cosparsa di
zucchero a velo e lavorare per bene con una spatola. Aggiungervi un po’ di
liquore tipo limoncello o Strega e lavorare ancora. Una volta tiepido, chiudere
in una busta per alimenti.
Una volta raffreddata, la pasta reale può essere
divisa in porzioni di vario peso a seconda delle reali necessità e colorata con
colori alimentari. Successivamente può essere usata per coprire torte e
pasticcini vari, oltre che per confezionare decori vari, piatti o bi e
tridimensionali.
Inoltre è ottima come farcia per datteri, noci,
frutta secca o essiccata in generale o, immersa a barrette, nel cioccolato
fuso.
| Con le noci. |
| Con noci, datteri, albicocche e ciliege essiccate. |
Insomma, una pasta dall’uso multitasking che fa
soprattutto immediatamente colore e quindi allegria!
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