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Con Flavia: sos pittule! |
“Mi sveglio col piede sinistro, quello giusto” canta Morgan…e con
questa colonna sonora perfettamente a tema è iniziata questa giornata: un po’
prestino in realtà, ma c’era da raggiungere Bari e più precisamente l’Istituto
Alberghiero Majorana, da qualche giorno trasformato nel set di uno dei ricettari
più innovativi del vasto e brulicante mondo del food.
Si tratta di
Cucina Mancina,
startup del mangiare differente, dedicata soprattutto a chi si può definire un “mancino
alimentare” (vuoi per allergie, intolleranze, piuttosto che per scelte di vita,
come vegetariani o vegani) lanciata un anno e mezzo fa circa da
Lorenza Dadduzio
e
Flavia Giordano, giovanissime imprenditrici pugliesi, decisamente creative e
polivalenti.
Le due ragazze hanno realizzato
una piattaforma multimediale nella quale chiunque abbia delle necessità
alimentari particolari può trovare ricette, indirizzi di negozi nei quali acquistare
prodotti specifici, ristoranti attenti ad un pubblico mancino appunto. E alla
quale collaborano molti blogger che si alternano nel pubblicare ricette e che
sono stati coinvolti nella realizzazione di questo
Ricettario Mediterraneo-mancino, iniziativa di promozione della
dieta mediterranea di
UnionCamere Puglia: sarà una
pubblicazione cartacea e digitale in italiano ed inglese che sarà distribuita a
livello nazionale e internazionale attraverso le principali fiere di food
e le maggiori librerie digitali.
Con la loro energia luminosa
hanno invaso l’istituto alberghiero, si sono fatte “prestare” alcuni studenti
volenterosi e in questi giorni stanno cucinando e scattando foto, scattando
foto e cucinando.
Questa mattina sono arrivata con
la mia busta della spesa contenente gli ingredienti necessari per realizzare le
mie due ricette mancine, che per tutti prevedevano una rivisitazione di una
ricetta tipica pugliese in chiave mancina ed una proposta originale basata sui
prodotti tipici pugliesi.
Avendo acquisito negli anni
passati una buona esperienza nel settore (causa intolleranza momentanea in
famiglia), ho proposto le frise in versione gluten free, bianche e integrali;
inoltre uno dei miei cavalli di battaglia estivi, lo sformato mediterraneo.
Ovviamente non vi svelo altro, per non rovinare la sorpresa che avrete quando
il ricettario sarà pubblicato!
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Con uno degli allievi dell'alberghiero. |
Arrivando in cucina mi sono
ritrovata inoltre a dare una mano alla realizzazione di un piatto proposto da
un’altra cuoca mancina che non aveva potuto prendere parte alla mattinata, per
cui ho fritto le pittule di borragine e alici a cui abbiamo perfino abbinato un
sorso di birra biologica realizzata dagli allievi del Majorana, che ci stava su
che era una meraviglia…!
Friggi, affetta, impiatta, decora,
sforna, sforma, taglia…mmm…profumi, colori, odori… tovagliette, scodelle,
taglieri, piatti, bicchieri, Lorenza che sale e scende dalla scala per
fotografare in ogni angolatura tutti i dettagli delle pietanze, Flavia che fa
la spola tra il set e la cucina…in men che non si dica era già ora di pranzo e
di rientrare…
Due cose sicuramente mi
rimarranno impresse: una è che non si finisce mai di imparare, anche quando si
è adulti; l’altra è che il mondo va guardato con un’ottica positiva, e le “lenti”
di Flavia e Lorenza hanno saputo trasformare dei piatti più o meno semplici in piccoli
miracoli di colori oltre che di sapori.
In attesa della pubblicazione del
ricettario, un grazie a queste energiche ed intraprendenti ragazze pugliesi!