E quale occasione migliore per iniziare dal nostro piatto
identitario per eccellenza, le orecchiette!
Le massaie presenti più esperte, ovviamente,
sapevano benissimo di cosa stessimo parlando e infatti hanno dato sfoggio di
notevole abilità nella realizzazione dei vari formati; i neofiti (sì, avete
capito bene, al maschile, in quanto anche un paio di ragazzi hanno partecipato
a questo incontro!) invece si sono talmente appassionati alla lavorazione che
non mollavano più l’impasto!
Di come si realizzino le orecchiette e della
tradizionale preparazione con le cime di rapa abbiamo già parlato in un altro post:
in questa occasione ci soffermiamo maggiormente sulle tipologie. Infatti
abbiamo realizzato le classiche orecchiette “a coppetta”, le nostre tipiche,
quelle che raccolgono la salsa di pomodoro, o il ragù di carne o qualsivoglia altro
condimento, grazie proprio alla forma leggermente concava. Ma ci siamo anche messi
alla prova sperimentando le cosiddette “strascinate”, le orecchiette di forma
allungata e piatta più diffuse nel territorio foggiano.
Con l’ausilio del ferro allungato a sezione quadra abbiamo poi
realizzato i maccheroncini, nelle varianti, lisci e a spirale (fusilli) nonché in
versione ridotta, trofie e strozzapreti.
Inoltre gnocchetti e cavatelli, perfetti per
accompagnare minestre di legumi o di verdure e perfino piatti di pesce!
Poi le “sagne”, quadrucci di pasta stesa con il
mattarello, perfette con la salsa al baccalà, anche nella variante “’ncannulate”,
vale a dire arrotolate a mano, più propriamente tipiche del territorio leccese.
La "sagna". |
I condimenti che siamo riusciti a preparare sono
stati la salsa al pomodoro fresco e basilico, da completare con una spolverata
di cacioricotta tipico nostrano; e il ragù di macinato con trito di carota,
sedano e cipolla.
Li abbiamo impiattati nelle tipiche ceramiche con
il galletto di Manduria, mentre le orecchiette più grandi le abbiamo farcite
col ragù e la mozzarella e ripassate in forno per gratinarle.
Con il ragù di macinato. |
Orecchiette farcite. |
La prossima volta si continuerà il programma delle
paste fresche e relativi condimenti, con suggerimenti per servire le nostre preparazioni anche in modalità finger food: seguiteci!